Sardegna, edilizia: persi 3700 posti di lavoro in un anno

ediliz29 genn – Non si ferma la crisi dell’edilizia sarda. Il settore delle costruzioni, nell’Isola, tra settembre 2012 e settembre 2013 ha registrato un ulteriore calo di addetti pari a 3.700 unità (7,6%). Rispetto al periodo pre-crisi, ovvero al 2008, la perdita complessiva degli occupati del settore è stata di 13.600 unità, pari al 23,4%.

E’ quanto emerge dal Rapporto sull’edilizia dell’Ufficio Studi di Confartigianato, elaborato in base ai dati Istat. Un dossier che delinea i contorni di una crisi da cui l’Isola fatica a tirarsi fuori.

L’unica nota positiva per le costruzioni, tra tanti segnali negativi, è rappresentata dagli incentivi per le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica degli edifici. “Quella degli incentivi è stata una boccata d’ossigeno – sottolineano gli edili di Confartigianato Imprese Sardegna – Rendendo permanenti e stabili questi sostegni si potrebbero raggiungere più obiettivi come il rilancio delle imprese delle costruzioni, la riqualificazione del patrimonio immobiliare, il risparmio energetico, ma anche la difesa dell’ambiente e l’emersione di attività irregolari”. tiscali

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