Genova, 26 gen. – Un altro detenuto si cuce la bocca in cella a Marassi: è il terzo in pochi giorni. Lo denuncia in una nota Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, a margine della cerimonia di inaugurazione dell’Anno giudiziario che si è tenuta oggi a Genova.
Si tratta di “un detenuto nordafricano, un marocchino appellante per il reato di omicidio ristretto nella I Sezione del carcere di Marassi, ha prima dichiarato lo sciopero della fame e si è poi completamento cucito la bocca con del fil di ferro. E’ il terzo caso accaduto in pochi giorni nel carcere di Genova (che ha visto protagonisti tutti detenuti stranieri)”, continua Martinelli.