Alitalia, Letta chiede aiuto alle banche: servono 300 mln di euro

alitalia2 ott – Un confronto “costruttivo” sulla situazione di difficolta’ dell’Alitalia con diverse ipotesi in campo. E’ quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi al termine dell’incontro con i vertici della compagnia. Il tavolo e’ stato aggiornato alla prossima settimana. “Si e’ svolta a Palazzo Chigi una riunione su Alitalia.

Il Governo scende in campo per salvare Alitalia dal rischio default. Il premier Enrico Letta ha riunito i vertici della compagnia, le banche e i fornitori, per  evitaare che la situazione di cassa precipiti. Con un pressing particolare sulle banche, alle quali vengono chiesti oltre 300 milioni (la liquidità necessaria indicata dal piano industriale). Il tempo infatti stringe: dopo il `no´ dei francesi all’aumento di capitale da 150 milioni, giovedì tornerà a riunirsi il cda, in vista dell’assemblea dei soci del 14 ottobre che dovrà varato l’operazione.

A Palazzo Chigi si sono riuniti in mattinata intorno allo stesso tavolo il Governo (oltre a Letta, i ministri Lupi e Zanonato e il sottosegretario alla presidenza Patroni Griffi), i vertici di Alitalia (l’ad Gabriele del Torchio e il presidente Roberto Colaninno) ma anche rappresentanti di Adr, Eni, Atlantia, l’ad di Unicredit Federico Ghizzoni, il dg di Intesa Gaetano Micciché, l’ad di Sace Alessandro Castellano.

Dall’incontro è emersa «la disponibilità delle banche ad accogliere l’appello di Letta, abbiamo trovato un grande spirito di disponibilità», ha assicurato Zanonato, spiegando che si sta «cercando di trovare una soluzione per superare la fase di difficoltà finanziaria e per attivare il piano di risanamento di Del Torchio». Dopodiché «bisognerà trovare un partner».

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