12 set. – “La bocciatura deve essere uno strumento estremo, discusso e vissuto con il ragazzo/ragazza e i genitori, altrimenti porta alla dispersione”. Questa l’opinione del ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, secondo cui la scuola “ha in se’ un processo selettivo” ma e’ importante che indirizzi ed orienti”. La bocciatura, ha detto Carrozza intervenendo a Uno Mattina, puo’ portare disorientamento: “in ogni caso dobbiamo orientare i ragazzi verso il percorso piu’ adatto”.
Rispondendo ad una domanda sul liceo romano Socrate, incendiato da alcuni ragazzi e che oggi viene presentato al ministro ristrutturato, Carrozza ha ricordato che “il bullismo e’ un’emergenza” e bisogna essere “grati agli insegnanti che ogni giorno in classe devono affrontare temi che vanno oltre la loro disciplina”. “Stiamo chiedendo di piu’ – ha detto ancora il ministro – e per questo abbiamo cominciato a investire di piu’ nell’aggiornamento”. Infine rispondendo a una domanda sul calo delle iscrizioni al liceo classico, Carrozza ha riconosciuto che “l’abbassamento del numero di iscritti in certi casi e’ molto forte, ma non per questo i ragazzi sono meno motivati”; “il problema – ha concluso – e’ che spesso il costo dell’istruzione e’ talmente alto che i genitori preferiscono indirizzare i figli verso percorsi che vedono piu’ certi per il lavoro”. (AGI) .