Fisco: Siamo tutti come topi nel giorno in cui piovevano gatti

trappola

12 sett – La guida surreale del Corriere all‘inculata finale. La traduciamo per i non addetti:

1) arrendetevi. Il tempo di 15 giorni per trovare le scartoffie è ridicolo. Loro lo sanno. E il codicillo citato dal corriere non serve a quello dice l’imbecille che ha scritto l’articolo. Vuol dire che tutto quello che non riuscite a trovare nel casino delle vostre scartoffie o che la banca non vi fornirà nei 15gg non potete più produrlo in seguito e sarete fottuti.
In realtà i questionari sono all’ 80% illegali in base allo statuto del contribuente. L’amministrazione non può chiedere dati al contribuente che sono già accessibili in banche dati a sua disposizione. Cioé tutti. Quindi bisognerebbe rispondergli di fottersi. Ma l’esperto del corriere propende per la tecnica di imburrare bene le chiappe, respirare lungo: entra meglio e dovresti cominciare subito a divertirti anche tu.

2) sì, è meglio un consulente. Ecco io sono uno di quelli. E vi dico chiaro e tondo che siete fottuti. Perché con l’ onere della prova invertito e dei tempi così ristretti o vi siete preparati da una vita o una difesa tecnica non esiste. Perché partito l’ accertamento sequestrano i beni e sopra i 50 mila vi serve un penalista. Siete dei topi nel giorno in cui piovevano gatti.

3) qui il deficiente dà il meglio. A che cazzo serve cercare il contratto di acquisto della barca? Il fisco non sospetta che tu l’abbia rubata con un atto di pirateria in mare tipo Sandokan. Lo sa che è tua. Devi dimostrare come hai finanziato l’ acquisto. Nessuna banca ti darà le pezze d’ appoggio in 15 gg. Se l’ hai comprata più di 5 anni fa non hanno più i dati in linea ma sono microfilmati. Dovrai pagare e aspettare mesi. Nel frattempo te l’ avranno sequestrata.
Quanto sopra vale per casa auto e tutto quello che hai addosso.

4) ignorare l’avviso è l’ unica cosa da fare. La sanzione è minima e guadagnate tempo utile. Ma il coglione dice che la commissione tributaria potrebbe ” indispettirsi”. Capito, nel paese di merda non conta avere dei diritti. I sudditi non devono indispettire il sovrano.
Quella delle spese di ristrutturazione è l’ennesima cagata. Se le avete fatte avete già pagato con bonifico e trasmesso una pratica all’agenzia con gli estremi delle fatture. Tutta roba che il fisco non può più richiedervi. Ancora una volta vi chiederà invece da dove arrivano i soldi. Non perché sono usciti.

5) documenti. Balla colossale dopo la modifica di Monti tutto é penale. Anche un errore. Una ricevuta del medico sbagliata. Leggetevi questo http://www.finanzaelambrusco.it/politica/504-rilevanza-penale-a-tutto-campo-nel-rapporto-tra-fisco-e-contribuente.html
Lo ha scritto il direttore di Eutekne prima di cambiare mestiere. Adesso é andato a fare il senatore in scelta civica, il partito del bastardo che ha scritto quella norma.

6 ) pistolotto finale. Non siate scontrosi. I funzionari dell’Agenzia operano nel rispetto della legge. Non è vero un cazzo. I funzionari operano rispettando delle circolari interpretative che si sono scritti LORO. E che la corte costituzionale ha più volte ribadito NON ESSERE FONTI DEL DIRITTO. Non rispettano le decisioni della Corte di Cassazione se a loro contrarie. Quindi operano in sistematica e costante illegalità se gli conviene.

E per finire una nota consolatoria. Carissimi pensionati e lavoratori dipendenti del” benissimo io non ho nulla da temere perché pago tutto” . Siete finalmente anche voi invitati a questa festa: apparecchiate il culo per quattro.

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