Otto vip â tra cui Cucuzza e Barale â dovranno offrire assistenza ai rifugiati. Scoppia la polemica: âCosĂŹ si usa il dolore in tvâ
7 ago – I profughi sbarcano in Rai. Viale Mazzini ha pronto nel palinsesto autunnale un reality tutto dedicato ai rifugiati africani. Il programma non è nemmeno partito e giĂ fa discutere. Mission, questo il nome del format, avrĂ come concorrenti otto vip (Emanuele Filiberto, Barbara De Rossi, Albano, Michele Cucuzza, Paola Barale e forse Elisabetta Canalis) che dovranno offrire assistenza a profughi e rifugiati, aiutando gli operatori dellâUnhcr (lâAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati) e dellâong Intersos. Il conduttore sarĂ un esperto di reality: Marco Liorni storico âportinaioâ della casa del Grande Fratello.
Si usa il dolore in tv – Ma giĂ scoppiano le prime polemiche per la âstrumentalizzazione del dolore dei profughiâ. Le associazioni umanitarie sono sul piede di guerra: âQual è il messaggio che verrĂ fatto passare? E quale è il costo che i rifugiati coinvolti dovranno pagare? Il reale cambiamento comunicativo è quello di riuscire a parlare dei rifugiati non attraverso un uso spettacolaristico delle loro storie, ma riuscendo a cambiare la cultura dei media in questo paese. E come Consiglio Italiano per i Rifugiati non crediamo davvero che questo programma possa raggiungere questo obiettivoâ, fanno sapere dal Cir.
Il principino si difende – Intanto Emanuele Filiberto respinge le accuse: âĂ un programma interessante e utile perchĂŠ farĂ vedere alla gente, da unâangolazione diversa, il grande lavoro che fanno le organizzazioni umanitarie. Non vedo dovâè la strumentalizzazione, piuttosto è strumentale la polemica di chi parla senza aver visto e capito cosâè il progetto. Tra lâaltro non câè nessun premio in palio nĂŠ un cachet, io non ho preso un euroâ.
Sel non ci sta – Ma la difesa del âprincipinoâ non convince Sel, il partito di Laura Boldrini: The Mission è un reality show prodotto dalla Rai nei campi rifugiati di Sud Sudan, Congo e Mali, a cui dovrebbero partecipare Emanuele Filiberto, Al Bano, Paola Barale, Michele Cucuzza, Barbara De Rossi. Il nostro Paese è giĂ sotto i riflettori dellâUnione Europea per la mancata osservanza dei diritti dei migranti e per le condizioni disumane allâinterno dei cosiddetti âcentri di accoglienzaâ. Per questo abbiamo presentato unâinterrogazione in commissione di Vigilanza Rai: simili spettacolarizzazioni del dolore, per fini meramente commerciali, offendono la dignitĂ delle persone e le loro vite. Girateli nei Cie i vostri realityâ. A quanto pare lady Montecitorio non ha preso bene il reality che le ha âdedicatoâ viale Mazzini. (I.S.)
liberoquotidiano
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RAI: FICO, TEMA âTHE MISSIONâ MERITEVOLE MA PUNTATA ZERO VA VISIONATA
(Adnkronos) â Le tematiche e i contenuti di âThe Mission sono âmeritevoli senza dubbio dellâattenzione dellâopinione pubblica e dovrebbero essere trattati con serietaâ e sobrietaâ. Tuttavia sarebbe opportuno valutare e verificare se il linguaggio di trasmissioni televisive come i reality sia quello adeguato a raccontare il dramma di chi eâ costretto a fuggire dal proprio Paese a causa di guerre e persecuzioniâ.
Lo dichiara in una nota il presidente della Commissione di Vigilanza Rai Roberto Fico, anticipando che, âdato, il rischio di spettacolarizzazione della sofferenza altruiâ, ha, quindi, ritenuto ânecessario preparare personalmente unâinterrogazione rivolta ai vertici della Rai da presentare in Commissione di Vigilanzaâ.
BOLDRINI E VENDOLA
âGrazie alle numerose segnalazioni di associazioni di volontariato, di onlus e di piattaforme di petizioni che mi sono pervenute â fa sapere â ho approfondito nei giorni scorsi il progetto di The Mission, il reality âumanitarioâ che la Rai realizzeraâ in collaborazione con lâAlto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Acnur) e lâorganizzazione non governativa italiana Intersos, un programma che andraâ in onda il 27 novembre e il 4 dicembre 2013 per descrivere le condizioni dei campi profughi in Sud Sudan, Repubblica Democratica del Congo e Mali.ĂĄMi sono giaâ confrontato con la Presidente della Rai Annamaria Tarantola a riguardo, nel corso del colloquio che abbiamo avuto venerdiâ 2 agosto, chiedendo ulteriori informazioni sulla trasmissioneâ.
âAnche altri commissari â informa Fico â si sono interessati al caso; il deputato del Pd Vinicio Peluffo ha depositato unâinterrogazione a riguardo. La nostra attenzione sul punto eâ, dunque, massima.ĂĄIn particolare ho intenzione di richiedere alla Presidente Tarantola, al Direttore Generale Luigi Gubitosi e al Direttore di Rai Uno Giancarlo Leone chi e in che modo produrraâ le due puntate; se saranno accordati cachet alle celebrities che parteciperanno al reality; come sono state richieste e acquisite le liberatorie per lâutilizzo delle immagini delle donne, degli uomini e dei minori accolti nei campi profughi visitati.
Si richiede, inoltre, di visionare la puntata numero zero giaâ registrata in modo da poter comprendere se sono stati effettivamente rispettati i principi che regolano, nel Contratto dei Servizio, la missione e il ruolo del servizio pubblico radiotelevisivo percheâ, in caso negativo, dovrebbe essere messa in discussione la stessa messa in onda del programmaâ.
