La Consulta boccia l’abolizione delle province: “E’ incostituzionale”

province4 lug. – La riforma sul riordino delle Province e’ incostituzionale. Lo ha sancito la Consulta, dichiarando illegittimi alcuni punti dei decreti legge in materia varati nel 2011 e nel 2012. La Corte ha ritenuto violati gli articoli 117, secondo comma, e 133, primo comma, della Costituzione. “Il decreto legge, atto destinato a fronteggiare casi straordinari di necessita’ e urgenza – spiega la Consulta in un comunicato – e’ strumento normativo non utilizzabile per realizzare una riforma organica e di sistema quale quella prevista dalle norme censurate nel presente giudizio”.

La Corte ha dichiarato illegittimi, in particolare, alcuni commi dell’articolo 23 del dl 201/2011 e gli articoli 17 e 18 del dl 95/2012, “per violazione dell’articolo 77 della Costituzione”, dedicato ai decreti legge, “in relazione agli articoli 117 e 133 (sulle competenze di Stato e Regioni, ndr)”.

CONSULTA, OK TAGLIO TRIBUNALI TRANNE URBINO Via libera della Corte Costituzionale alla riforma della geografia giudiziaria, che prevede il taglio di circa mille tribunali minori. La Consulta ha infatti dichiarato non fondate le questioni di legittimita’ sollevate dai tribunali di Pinerolo, Alba, Sala Consilina, Montepulciano e Sulmona, e ha ritenuto inammissibile quella presentata dalla Regione Friuli Venezia Giulia. L’unica ‘bocciatura’ della nuova geografia giudiziaria riguarda la soppressione del tribunale di Urbino. (AGI) .

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