Schengen, UE: vigileremo non si facciano ingiustificati controlli alle frontiere

schengen 30 mag – Si sblocca lo stallo sulla riforma della ‘governance’ di Schengen: il Parlamento e il Consiglio Ue hanno trovato un accordo che da’ alla Commissione il potere di vigilare sugli eventuali abusi. Un’intesa accolta dal commissario per gli Affari interni, Cecilia Malmstroem, secondo cui ”l’accordo apre la strada a una governance di Schengen basata su regole chiare e trasparenti che rendera’ il sistema piu’ efficiente”.

”Questo – ha aggiunto la Malmstroem – e’ un passo importante verso un’area Schengen piu’ funzionante per i cittadini europei. Il nuovo meccanismo assicurera’ meglio che le regole siano rispettate” e l’Ue, in tal modo, potra’ ”verificare, anche con visite sul posto, che i Paesi rispettino i loro obblighi e non facciano ingiustificati controlli alle frontiere”.

La stretta sulla governance dello spazio comune europeo si inserisce nel quadro della passata crisi tra Italia e Francia riguardo ad alcuni permessi temporanei concessi dalle autorita’ di Roma ai migranti tunisini diretti oltralpe durante le sommosse della Primavera araba. Allora, la Francia respinse al mittente i rifugiati verso la frontiera di Ventimiglia.

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