Draghi: “Con la disoccupazione c’è rischio di proteste estreme e distruttive”

draghi6 magg – ”E’ indubbio che una crescita duratura sia condizione essenziale per ridurre la disoccupazione, in particolare quella giovanile. In alcuni paesi europei questa ha raggiunto livelli che incrinano la fiducia in dignitose prospettive di vita e che rischiano di innescare forme di protesta estreme e distruttive”. E’ il presidente della Bce, Mario Draghi, a paventare questo rischio nella sua lectio magistralis in occasione del conferimento della laurea honoris causa all’Universita’ Luiss.

Se la crescita e’ oggi piu’ debole in alcuni Paese che in altri, questo dipende non solo dal credito scarso ma perche’ ”non si sono volute affrontare fragilita’ strutturali, di cui oggi, dopo la crisi, sentiamo tutto il peso” ha quindi sottolineato Draghi.. La crescita ”era piu’ debole anche prima della crisi, nonostante una crescita spesso tumultuosa della spesa pubblica, perche’ non si erano volute affrontare fragilita’ strutturali, di cui oggi, dopo la crisi, sentiamo tutto il peso”.

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K