Caracas, 5 mag. – Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, ha definito Barack Obama “il grande capo dei diavoli”.
Il presidente americano non aveva riconosciuto la vittoria elettorale di Maduro, gia’ delfino del defunto Hugo Chavez, nelle contestate presidenziali tenutesi in Venezuela il 14 aprile scorso. “Siamo qui per difendere le nostre istituzioni, la pace, la democrazia, il popolo del Venezuela”, ha detto Maduro in un discorso, “e non ci inginocchiamo di fronte ad alcuno, neanche di fronte al grande capo dei diavoli: Obama”.
Tra i due Paesi, intanto, e’ scontro diplomatico circa la detenzione in Venezuela di Timoty Hallet Tracy, documentarista americano accusato di essere una “spia” al soldo di Washington.
“E’ un’accusa ridicola”, ha detto Obama, reduce da una visita in Messico e America centrale, in un’intervista che andra’ in onda oggi a Noticias Telemundo. “Tratteremo questa faccenda -ha aggiunto- come tutte quelle che vedono un cittadino americano nei guai legali in una nazione che non e’ la sua”. Il governo venezuelano ha accusato Tracy, 35 ann, di aver ricevuto denaro da una ong straniera e di averlo utilizzato per fomentare la “guerra civile” nel Paese.