Allarme Cgil: Inps sta bloccando pratiche di cassa integrazione in deroga

10 gen – Blocchi in diverse regioni da parte dell’Inps circa le pratiche della cassa integrazione in deroga relative agli ultimi mesi dello scorso anno. E’ quanto risulta alla Cgil sostenendo che arrivano ”notizie preoccupanti da molte regioni sul blocco da parte dell’Inps delle pratiche di Cig in deroga per gli ultimi mesi del 2012”.

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Blocchi che, aggiunge il sindacato in una nota, ”sarebbero giustificati da un messaggio dell’istituto dello scorso 21 dicembre dove si sottolineava la necessita’ di un monitoraggio piu’ stringente riguardo ai flussi finanziari a copertura degli ammortizzatori in deroga”.

Il sindacato lancia cosi’ l’allarme sul blocco dei pagamenti per i lavoratori in deroga sottolineando che ”non e’ possibile che la sacrosanta necessita’ di una gestione finanziaria ordinata, sia pagata dai lavoratori di imprese gia’ in difficolta’, altrimenti non avrebbero scelto di ricorrere agli ammortizzatori, o addirittura gia’ licenziati”.

La Cgil – prosegue il sindacato nella nota -, ”non ha mai negato l’insufficienza degli stanziamenti per gli ammortizzatori in deroga, anzi ne ha per prima rimarcato l’inadeguatezza, e non ha certo mai contestato l’esigenza che tra Regioni ed Inps venissero stabilite regole di trasparenza contabile reciproca, tali da avere un quadro costantemente aggiornato sui flussi di spesa”.

Questa necessita’ di ‘trasparenza’ pero’, continua il sindacato di corso d’Italia, ”non puo’ ottenersi con il blocco delle pratiche, che oltretutto provoca l’allungamento del pregresso inevaso e quindi i tempi di erogazione (una volta che auspicabilmente il blocco venisse rimosso)”. La Cgil ricorda inoltre ”che lo stesso accordo tra Governo e Regioni prevede che qualora le risorse si rivelassero insufficienti sarebbe compito del Governo provvedere a sanare la carenza”.

La Cgil, oltre a ”contestare un simile modo di procedere”, chiede ”un immediato chiarimento con il Ministero del lavoro e l’Inps” e dichiara che ”qualora il blocco fosse mantenuto si mobilitera’ nelle forme e nei modi che valutera’ necessari”.

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