Iran: presa a calci dalla polizia la madre blogger morto in carcere

15 dic – La madre del blogger iraniano morto in carcere a Teheran e’ stata presa a calci dalle forze di sicurezza mentre protestava chiedendo giustizia per la morte del figlio.

Iran: torturato a morte il blogger e attivista Sattar Beheshti

Balatarin.com riferisce che la donna, madre del blogger d’opposizione Sattar Beheshti morto nel carcere di Evin il 3 ottobre scorso, e’ stata ”picchiata e ferita” ad ”uno stinco” mentre protestava durante una cerimonia informale l’altro ieri all’aperto per commemorare come da tradizione iraniana i 40 giorni dal decesso.

Il blogger iraniano  sarebbe morto in prigione per le torture subite. È quanto sostengono alcuni siti dell’opposizione, secondo i quali la famiglia dell’attivista avrebbe ricevuto una telefonata dalle autorità del carcere, che chiedevano di portare via la salma dal centro di detenzione Kahrizak.

La polizia aveva arrestato l’uomo nella sua città natale, Robat Karim, imprigionandolo con l’accusa di “minacce alla sicurezza nazionale”, il 30 ottobre scorso. Beheshti, 35 anni, era noto per il suo attivismo e la sua difesa dei diritti umani, che esprimeva attraverso Facebook. Nel suo ultimo post pubblicato sul social network, il blogger ha scritto: “Ieri mi hanno minacciato, [dicendo che] mia madre potrebbe vestirsi di nero perché io non tengo la bocca chiusa”.

Il sito Sahamnews, vicino a Mir Hossein Mousavi – leader dell’Onda verde da 22 mesi agli arresti domiciliari – sostiene che “secondo testimoni che hanno parlato con i familiari, Beheshti è stato picchiato e torturato più volte durante gli interrogatori nel carcere di Evin. Su corpo, viso e testa del prigioniero erano ben visibili lividi e ferite causati dalle torture”.

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