12 dic – “I prossimi anni saranno cruciali non soltanto per noi, ma anche per gli altri Paesi del mondo” poichè “stiamo entrando nell’era del cambiamento globale, e non sono esclusi scossoni”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo discorso annuale alle Camere unite del Parlamento nella sontuosa sala di San Giorgio, al Gran Palazzo del Cremlino.
Putin prevede una “concorrenza per le risorse, non soltanto minerarie ed energetiche, ma anche per le risorse umane e intellettuali“. Un Paese che non sa misurarsi con il futuro è perdente, ha detto il presidente. “Bisogna mantenere l’unità spirituale e nazionale”.
Quello di oggi è il primo messaggio di Putin negli ultimi sei anni e per il suo terzo mandato, ma il decimo nel corso della sua carriera da capo di stato. Il tutto davanti all’elite politica, religiosa e militare del Paese. tmnews