Cina: immagini shock di un feto abortito su Internet

PECHINO, 14 GIU. – Bufera tra gli internauti cinesi per le immagini shock pubblicate on line di un feto abortito da una madre, probabilmente costretta a terminare la gravidanza a 7 mesi per la politica di pianificazione familiare imposta dal regime. Secondo i gruppi a tutela dei diritti umani, le autorita’ nella provincia dello Shaanxi, nel nord della Cina, hanno costretto una donna, Feng Jianmei, a interrompere la gravidanza il 2 giugno perche’ non era in grado di pagare i 40mila yuan (quasi 4.800 euro) necessari per aggirare la politica di controllo delle nascite del ‘figlio unico’.

Un parente della gestante, rimasto anonimo, ha confermato l’autenticita’ della fotografia pubblicata on line in cui si vede Feng su un letto d’ospedale accanto al corpo imbrattato di sangue del bambino. Nell’ambito della politica di controllo delle nascite imposta dal governo cinese, le famiglie che vivono in citta’ di solito non possono avere piu’ di un figlio, mentre quelle rurali ne possono avere due se la prima e’ femmina. (AGI)

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