6 giu. – “In Siria si rischia il genocidio se non si interviene rapidamente”. Lo ho detto il ministro degli Esteri Giulio Terzi un un’audizione alle Commissioni esteri riunite di Camera e Senato. “La strategia di Damasco e’ chiara – ha detto Terzi – intende difendere la propria sopravvivenza attraverso un escalation del terrore con forme sempre piu brutali contro la popolazione civile alimentando la conflittualita’ interna tra le diversi componenti della societa’”.
( Siria: Assad, questa e’ una guerra orchestrata dall’esterno )
“E’ una strategia – ha detto Terzi – che rischia di scivolare nel genocidio se non interrotta rapidamente”, ha spiegato il ministro. Terzi parlato anche della situazione in Libia: “Siamo fiduciosi che le elezioni in Libia possano svolgersi prima dell’inizio del Ramadan, ossia entro il 20 luglio”. agi