6 giu – Scoppia nuovamente il caso moschea di via Anelli a Padova. Dopo una serie di tensioni tra due fazioni associative presenti nel luogo di culto e una violentissima rissa scoppiata circa tre mesi fa la moschea e’ tornata ad essere sorvegliata speciale con uomini della Polizia presenti giorno e notte per scongiurare nuovi scontri.
L’epilogo oggi con la chiusura: l’associazione Rahma, riporta il quotidiano ”il Gazzettino”, ha inviato una lettera al Comune annunciando lo sgombero dei locali e la restituzione delle chiavi dell’immobile per domani.
( Padova, contestazione alla moschea di via Anelli: 200 musulmani in strada )
Qualche anno fa era stata proprio l’amministrazione di Padova a porsi come garante portando alla stipula di un accordo che concedeva gli spazi per i musulmani a zero euro. I primi dissidi sono arrivati pero’ quando i credenti si sono divisi in due entita’: l’Associazione Rahma da una parte il “Comitato provvisorio Moschea Rahma” che contesta la gestione poco trasparente dell’associazione.
Da oggi quindi i musulmani di quest’area del padovano, circa 600, non hanno piu un luogo dove andare a pregare e potrebbero riversarsi in massa nell’altra moschea dell’hinterland: quella di Pontevigodarzere. adnk