Effetto Monti: mercato italiano dell’auto affonda, impatti occupazionali inevitabili

3 mag – 2 MAG – Considerando il recupero delle mancate consegne di marzo, la flessione del 17,99% delle immatricolazioni ad aprile ”ribadisce che la crisi e’ drammaticamente acuta”. Cosi’ l’Associazione delle case automobilistiche estere in Italia (Unrae), che si dice pronta a collaborare con il governo per ”un piano strutturale di sostegno che recuperi risorse e rilanci economia e occupazione”.

”Il calo del mercato non fa piu’ notizia e sembra che non interessi nemmeno al governo che lo Stato abbia gia’ perso circa 900 milioni di euro di mancato introito Iva dalla minor vendita di auto nei primi quattro mesi dell’anno, con una contrazione del fatturato del settore di 5 miliardi di euro, mentre e’ atteso un ulteriore calo di 1,4 miliardi di euro di Iva da qui alla fine del 2012”, commenta il presidente dell’Unrae Jacques Bousquet, che ricorda anche ”l’evasione da 1 miliardo di euro sul pagamento della tassa di possesso”.

”Il calo della domanda, assieme alla stretta creditizia che non trova soluzione, sta soffocando letteralmente le imprese – sottolinea Bousquet – con impatti occupazionali inevitabili che avranno ulteriori pesanti ripercussioni nei prossimi mesi se non si trovera’ il modo di invertire la pericolosissima deriva”.

(ANSA).

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