Immigrati: Arci, negato accesso a giornalisti in Cie via Corelli Milano

MILANO, 17 Mar – ”Nonostante l’apertura del Ministro Cancellieri si continua a negare l’ingresso ai giornalisti nel Cie di via Corelli a Milano”. La denuncia
e’ dell’Arci che definisce quella di Milano ”una struttura detentiva, per chi
non ha commesso nessun reato, poco propensa a farsi visitare e controllare”.
L’Arci fa riferimento alla risposta della Prefettura di Milano del 14 marzo scorso nel quale non si consente l’accesso dei giornalisti
nella struttura.
”Per evitare rivolte e per ordine di sicurezza pubblica a novembre del 2010 si sequestrano i cellulari ai detenuti, il 14 marzo si vieta l’ingresso di ‘estranei’. – denunciano Filippo Miraglia, responsabile immigrazione Arci, e di Ilaria Scovazzi, responsabile immigrazione Arci Milano – Siamo davanti a una censura e occultamento sistematico di una struttura e di 132 persone”. ”Siamo davanti – aggiungono – a un pericoloso esempio di sospensione di democrazia e di militarizzazione di una struttura detentiva in nome della prevenzione e della sicurezza. Ribadiamo, come facciamo da sempre, l’urgenza di chiudere tutti i Cie d’Italia e l’intollerabilita’ della struttura di Milano, dove vengono negati quotidianamente i piu’ elementari diritti delle persone”.

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