Pretofilia: arrestato un altro prete da 3 anni abusava di una ragazzina

COMO, 8 Mar – Fare il prete è una missione, una scelta. Se uno sceglie di fare il prete, per non cadere in tentazioni si deve volontariamente sottoporre alla castrazione chimica. Questa, a mio avviso è l’unica soluzione che possa restituire dignità ai preti e alla Chiesa.

Questa volta a far scattare le indagini, sono state le confidenze della ragazzina al nuovo parroco, il quale, ha avvisato i genitori.

L’orco o il porco, scegliete voi, si chiama Marco Mangiacasale (non è degno del don), 48 anni, faceva l’economo della diocesi di Como, mentre dal 2003 era stato parroco di San Giuliano a Como. E’  stato arrestato per violenza sessuale continuata su una minorenne dal 2008 fino ad ora.

A far scattare le indagini sono state le confidenze al nuovo parroco
della ragazzina
, impegnata nelle attività della parrocchia. Il parroco
di San Giuliano, successore proprio di don Marco, ne ha poi parlato ai genitori
della ragazza che, il 28 febbraio scorso, hanno presentato denuncia alla
magistratura. A riferire le notizie è stato il procuratore della Repubblica di Como, Giacomo Bodero Maccabeo. Nell’ambito dell’inchiesta sono state eseguite attivita’ di perquisizione e sequestro con acquisizione di documentazione anche informatica.  Il vescovo di Como, monsignor Diego Coletti, ha sollevato don Marco da ogni incarico diocesano.

Lo si legge in una nota ufficiale della Curia comasca che esprime ‘costernazione per la vicenda che vede coinvolto il sacerdote don Marco Mangiacasale’. Nella nota il vescovo informa anche che, sulla base della prassi canonica e dei recenti interventi della Santa Sede in materia, ‘verrà avviato il procedimento giudiziario ecclesiastico nei confronti del sacerdote’. Monsignor Coletti esprime infine il desiderio ‘di seguire con paterna sollecitudine tutti i fattori rilevanti della complessa vicenda, nel rispetto dovuto al lavoro svolto dalla Magistratura inquirente e giudicante, e con la doverosa attenzione per tutte le persone implicate nei fatti incriminati, a cominciare da coloro che hanno promosso la causa sporgendo accusa’.

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