Monti a stampa: le riforme sono scudo da rischio Grecia

Le riforme adottate negli ultimi mesi ridurranno per l’Italia i rischi legati a un default disordinato della Grecia.
Lo ha detto il premier italiano Mario Monti in un’intervista all’emittente americana Pbs, che anticipa la sua visita negli Usa, dove domani incontrerà il presidente Barack Obama per discutere anche di crisi della zona euro.

“(Ma) io sono fiducioso del fatto che dovremmo essere molto meno esposti al rischio default della Grecia rispetto a quanto non lo fossimo pochi mesi fa” ha detto Monti, secondo quanto si legge nella trascrizione dell’intervista riportata sul sito di Pbs.

Monti ha sottolineato come l’Italia sia largamente vista come Paese “che, da qualche mese, ha davvero intrapreso alcune misure strutturali, sia per quanto riguarda il consolidamento di bilancio sia per quanto riguarda riforme strutturali per la crescita”.

Il premier ha inoltre ribaduito che al governo non dispiacerebbero maggiori acquisti di titoli di Stato italiani da parte delle banche nazionali.

“La crisi dei debiti dell’eurozona ha riportato alla luce alcuni nazionalismi economici” ha affermato Monti a Pbs, secondo quanto riportato stamane dal quotidiano Il Messaggero, sottolineando come, alcuni istituti di credito, “nonostante si condivida una moneta comune, hanno nettamente ridotto le loro esposizioni verso altri paesi, esacerbando la situazione sul mercato dei debiti sovrani”.

“Non ci dispiacerebbe se le banche italiane comprassero un po’ più di Btp” prosegue dunque il presidente del Consiglio spiegando anche che l’euro ha dimostrato di essere una valuta “solida”.

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