ROMA 5 Feb – Monti commissiona, consulta e valuta, con crescente interesse, i sondaggi sulle reazioni della pubblica opinione alle decisioni dell’esecutivo.
Tutto ciò definisce il profilo del governo – cosiddetto tecnico – in maniera diversa dalle attese.
Chi diceva non si dovesse tener conto della pubblica opinione, quando i cooptati nell’esecutivo non sono portatori di piani e interessi politici personali – o di partito – ha giĂ ricevuto la risposta dai fatti di questi giorni.
Quindi, si sta sfatando la leggenda del “loro se lo possono permettere” perchĂ© non devono rendere conto all’elettorato.
Se questi rispettabili signori, dovessero indulgere a comportamenti da politici tout court, tanto vale, o valeva, tenere i politici di professione.
Anche in politica esiste la legge che dice: ad ogni generalizzazione corrisponde una generalizzazione uguale e contraria.
Sembra la nemesi della democrazia verso gli sgambettatori di questa anziana”signora”, dai tanti difetti, ma che si
lascia preferire ad altre “signore” dai costumi ancora meno commendevoli.
guglielmo donnini
