Blitz contro No Tav in tutta Italia: 26 arresti fra cui un ex brigatista

26 gen. – Venticinque ordinanze di custodia cautelare in carcere, 15 misure di obbligo di dimora, un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari e una misura di divieto di dimora nella provincia di Torino. Sono questi i numeri di un blitz della polizia eseguito all’alba in diverse città d’Italia nei confronti di attivisti No Tav coinvolti negli incidenti avvenuti lo scorso 27 giugno e 3 luglio durante le manifestazioni in Val di Susa.

La Polizia in questi mesi ha visionato foto e filmati risalendo ai nomi delle persone che si sarebbero rese protagoniste degli scontri e per loro le accuse vanno dalla violenza alla resistenza a pubblico ufficiale, a lesioni e danneggiamento.

A quanto si apprende sarebbero stati colpiti dai provvedimenti quattro valligiani. Una ventina invece le persone appartenenti all’area anarchica e antagonista arrestate in tutta Italia. A Torino sono stati perquisiti tre centri sociali (El Paso, Barrocchio e Mescal). Tra gli arrestati oltre al consigliere comunale di Villarfocchiardo, Guido Fissore, anche Giorgio Rossetto, leader del centro sociale Askatasuna e Tobia Imperato, legato all’area anarco insurrezionalista torinese. Tra le persone colpite dall’ordinanza di custodia anche l’ex brigatista Paolo Maurizio Ferrari, mentre tra gli indagati ci sarebbe anche il figlio di un altro ex brigatista residente nel milanese.

Immediato il tamtam degli attivisti No Tav sui siti internet e i social network per avvertire del blitz della polizia. “E’ in corso una perquisizione domiciliare con custodia cautelare da Guido Fissore a Villarfocchiardo. Urgente esserci” si legge sulla pagina facebook del Movimento che invita a portare solidarietà a Guido Fissore, attivista No Tav e consigliere comunale a Villarfocchiardo.

Le ordinanze sono state emesse dal gip di Torino su richiesta del procuratore aggiunto, Andrea Beconi, che coordina le indagini. Le città interessate dall’operazione, che ha toccato anche la Francia, sono state Torino, Asti, Milano, Trento, Palermo, Roma, Padova, Genova, Pistoia, Cremona, Macerata, Biella, Bergamo, Parma e Modena. (Adnkronos/Ign)

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