Sci alpino: “Le mie mutandine sono troppo sexy per le svizzere”

OBERHOFEN AM THUNERSEE 12 Gen 2012 – Si è chiusa con una battuta la diatriba tra la Svizzera e l’atleta Tina Maze. Dopo una protesta inoltrata da Mauro Pini, allenatore di sci della squadra elvetica, la slovena è stata interrogata dai commissari della Federazione Internazionale. La squadra rossocrociata puntava il dito sulla biancheria intima indossata dalla 28enne di Slovenj Gradec: l’avvenente atleta della Slovenia avrebbe infatti utilizzato del materiale plastico, vietato dai regolamenti perché potenzialmente dopante sotto il profilo dei risultati, per fare da isolante tra la pelle e la tuta.

L’accusa non ha in ogni caso trovato fondamento e, una volta eliminati i sospetti, la Maze ha preferito puntare sull’ironia per chiudere la storia: “Forse la mia biancheria intima è troppo sexy per le svizzere” ha ammesso la bella slovena, la quale ora potrà tornare a concentrarsi esclusivamente sullo sci.

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