Caserta 12 DIC – ”Sono esterrefatto: se la notizia fosse vera, saremmo di fronte ad un fatto gravissimo. Faro’ piena luce sulla vicenda”. E’ il commento del dirigente scolastico della Campania, Diego Bouche’, alla storia di una alunna di seconda media di Caserta discriminata per la sua pelle. La ragazzina, che ha svolto un compito di geografia molto simile a quello di un suo compagno – ha avuto 7, rispetto al 9 dell’altro alunno, unicamente perche’ ”diversa”, come le avrebbe detto la professoressa.
Nota:Non si perde mai l’occazione di strumentalzzare fatti di razzismo. Senza sapere che proprio quando vendono trumentalizzati diventa razzismo . “Molto simile” (come riporta l’ansa) significa, “somigliante”, “qualcosa che presenta somiglianze”, quindi non è uguale, e se non è uguale non merita lo stesso giudizio bensì un giudizio migliore o peggiore che sia, ma diverso. Bisogna anche dire che se fosse stato uguale qualcuno avebbe copiato.
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