BRESCIA – Un tunisino 39enne è stato arrestato dalla Polizia nella casa in via San Faustino, dove viveva con la moglie di 37 anni e il loro figlio piccolissimo di soli otto mesi. Proprio il bambino è la vittima del terribile episodio che ha fatto scattare le manette per l’uomo il quale, durante una lite con la moglie, avrebbe minacciato di lanciare il piccolo dalla finestra.
La donna, che da mesi subiva maltrattamenti e minacce, non ha retto oltre. Spaventata, anche dalle minacce di morte urlate dall’uomo brandendo un coltello da cucina, è uscita di casa e recandosi nel vicino Commissariato di polizia del Carmine.
Due Volanti sono partite immediatamente dalla questura, insieme al dirigente del Commissariato Carmine, dirette in via San Faustino. L’uomo è stato condotto in questura per gli accertamenti di rito. Il trentanovenne è stato coinvolto in passato in casi di maltrattamenti, lesioni personali, rissa; sulla sua fedina anche un possesso ingiustificato di armi. Viene tratto in arresto con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.
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