Minacce alla Grecia, Germania tenera con Erdogan: serve diplomazia

La Turchia si prenderà “ciò che le spetta” in Egeo, Mar Nero e Mediterraneo: lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan a proposito delle crescenti tensioni sulle fonti di energia nel Mediterraneo orientale, avvertendo anche la Grecia: “Eviti errori che la porterebbero sulla strada della rovina. Se la Grecia vuole pagare un prezzo, che vengano ad affrontarci. Se non ne hanno il coraggio, si tolgano di mezzo”.

(ansa) I ministri degli Esteri europei si sono dati appuntamento a Berlino per discutere delle tensioni. Il ministro degli Esteri tedesco Heiko Mass risponde alla domande dei giornalisti sulle frizioni tra Ankara e Atene riguardo allo sfruttamento delle riserve di gas naturale nell Mediterraneo dell’Est, escludendo che i due Paesi vogliano risolvere la questione con un conflitto armato ma che invece con la mediazione dell’Union europea sono pronte al dialogo “anche se la situazione resta difficile”.

“C’e’ bisogno – dice Maas – di un dialogo diretto tra Ankara e Atene”. “Ciascuna deve dare il proprio contributo perche’ si risolva con un dialogo diplomatico”. Resta ancora aperto poi il nodo Bielorussia, dopo la decisione dell’Ue di non riconoscere il presidente rieletto Lukashenko: “la repressione si sta nuovamente intensificando”.

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