Da Berlinguer a Morassut, tutto il carrozzone falce e martello contro Salvini

Luigi Berlinguer – “E’ interessante questa concezione di diritti ereditari legata agli edifici… I valori della tradizione comunista non dipendevano certo dalla natura fisica dei muri dove il partito veniva ospitato. La Lega non ha proprio niente da dire se si attacca ai muri…”. All’Adnkronos Luigi Berlinguer, ex ministro della Pubblica Istruzione nei governi Prodi e D’Alema, e cugino dello storico segretario del Pci Enrico, replica con ironia alle parole di Matteo Salvini che annunciando l’apertura di una sede del Carroccio in via delle Botteghe Oscure dice di aver raccolto lui i ”valori di una certa sinistra che fu, quella di Berlinguer”.
L’ex esponente di Pci, Pds e Ds, preferisce non polemizzare e rispondere a tono con ironia e un po’ di amarezza per il paragone fatto dal leader della Lega: ”Secondo me Salvini, più che un oltraggio alla memoria di Berlinguer, mi sembra dica una cosa un po’ ridicola, su cui sorridere”. Berlinguer cita il celebre 51 verso usato da Dante Alighieri nel canto tre dell’Inferno: ”Mi lasci dire: ‘Non ti curar di loro, ma guarda e passa…”.

Roberto Morassut – “Salvini si paragona a Berlinguer? Berlinguer era, tra le tante cose, il leader che anticipò la questione morale e la lotta alla corruzione dei partiti. La Lega di Salvini sta restituendo con comode rate 49 milioni di euro sottratti agli italiani per i quali è stata condannata”. Così in una nota il sottosegretario all’Ambiente, Roberto Morassut sulle affermazioni del leader del Carroccio che, dopo aver scelto per la sede romana della Lega via delle Botteghe Oscure, storico domicilio del Pci (ma in realtà in un palazzo sede di alcuni uffici della Democrazia Cristiana), ha affermato che l’eredità della sinistra di Berlinguer è stata raccolta dalla Lega.

Emanuele Macaluso – “E’ una vergogna, Berlinguer era comunista, il segretario del Pci, un internazionalista, uno che ha messo in marcia il Paese su questioni fondamentali”. Emanuele Macaluso, storico dirigente del Pci, raggiunto dall’AdnKronos, si indigna per l’accostamento fatto dal segretario della Lega, Matteo Salvini, che ha detto come i valori della sinistra di Berlinguer ora siano incarnati dalla Lega.
“Ma come si fa a dire una cosa simile – si domanda l’ex dirigente comunista, già direttore dell’Unità – Non basta avere la sede in via delle Botteghe Oscure, per arrivare a dire certe cose”.
“E un accostamento indegno, Salvini è uomo della destra estrema, Berlinguer era la sinistra, il leader del Pci che rinnovò, prendendo le distanze dall’Urss, un leader davvero stimato da tutti gli italiani”.

Fiano – “Devono proprio andare male a Salvini i sondaggi per cercare di paragonarsi a Berlinguer. Quel paragone che ha fatto oggi, per via delle sede in Botteghe Oscure, fa veramente orrore e pietà”. Lo scrive su Facebook il deputato e membro della segreteria Pd Emanuele Fiano.

Andrea Marcucci – “Non sono mai stato un militante del #Pci ma pensare che #Salvini paragoni la Lega al partito di Berlinguer mi fa indignare”, le parole del presidente dei senatori Pd, Andrea Marcucci.

“I valori di una certa sinistra che fu, quella di Berlinguer” i valori del “lavoro, degli artigiani, sono stati raccolti dalla Lega, se il Pd chiude Botteghe oscure, e la Lega riapre io sono contento, è un bel segnale”, le parole di Salvini che all”Aria che tira’ su La7, si sofferma sulla nuova sede della Lega a Roma in apertura in via delle Botteghe Oscure, di fronte alla ex sede del Pci. “Stiamo per aprire a Roma, a Bologna, a Reggio Calabria”, aggiunge il leader della Lega.  ADNKRONOS

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