Commissione UE: bando per integrare i migranti con lo sport

Lo sport come strumento di integrazione e inclusione socialeLa Commissione Europea ha aperto un bando che ha l’obiettivo di valorizzare lo sport come strumento di integrazione e inclusione sociale dei rifugiati all’interno di una strategia a livello europeo, che accresca la capacità delle comunità di accoglienza di attivarsi e integrare con successo i rifugiati attraverso lo sport. Con una dotazione finanziaria di quasi 3 milioni di euro verranno finanziati 10 progetti su due lotti specifici. I finanziamenti variano da 200 a 600.000 euro e si attestano all’80%. La scadenza è fissata al 4 luglio 2019.

Il bando è articolato in 2 lotti: Lotto 1 – organizzazione di attività sportive al fine di promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale dei rifugiati. Per questo lotto si intende sostenere 9 progetti. Possono essere finanziate le seguenti attività:

  • attività sportive volte a incoraggiare la partecipazione dei rifugiati nelle società dell’UE
  • preparazione  e  formazione  degli  allenatori  e  del  personale  sportivo  che  lavoreranno  per l’integrazione e l’inclusione sociale dei rifugiati attraverso lo sport
  • sviluppo  di  attività  e  individuazione  di  buone  pratiche  in  materia  di  partecipazione  dei rifugiati ad attività sportive volte alla loro integrazione nelle società di accoglienza.

Lotto 2 – collaborazione in rete e diffusione

Per questo lotto si intende sostenere 1 progetto. Possono essere finanziate le seguenti attività:
creazione di una rete europea per valorizzare i risultati dei progetti selezionati nell’ambito del lotto 1 e per mantenere legami tra tali progetti, con l’obiettivo di selezionare e diffondere buone pratiche

  • progettazione e sviluppo di reti a livello dell’UE tra organizzazioni impegnate a favore dell’integrazione dei rifugiati attraverso lo sport
  • organizzazione   di   workshop,   seminari   e   conferenze   volti   a   rendere   accessibili informazioni,  competenze  e  opportunità  di  collaborazione  in  materia  di  integrazione  dei rifugiati nelle società dell’UE attraverso lo sport.

I progetti devono svolgersi negli Stati membri dell’UE e  possono essere presentati da persone giuridiche pubbliche o private che operano nel settore dello sport e che organizzano regolarmente competizioni sportive ad ogni livello. Questi soggetti devono avere sede in uno degli Stati UE e possono essere:

  • federazioni sportive europee e internazionali
  • organizzazioni senza scopo di lucro;
  • autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali);
  • organizzazioni europee e internazionali;
  • club sportivi;
  • università;
  • istituti d’istruzione;
  • centri di ricerca
  • imprese.

Entità Contributo
La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto e sarà compresa tra:
€ 200.000 e € 300.000 per i progetti del lotto 1
€ 400.000 e € 600.000 per i progetti del lotto 2

Modalità e procedura
I progetti devono essere presentati da un soggetto singolo. Devono avere una durata di almeno 24 mesi e al massimo di 36 mesi, con inizio dal 1/1/2020 e conclusione entro il 31/12/2022. Le proposte devono essere presentate utilizzando il formulario elettronico reperibile nella pagina web dedicata al bando.

Aree Geografiche
Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Bando EAC/S20/2019 – versione sintetica in italiano (link) 

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