Golpe in Sudan, Al Bashir si dimette: arrestati politici e funzionari di governo

Colpo di stato in Sudan. Al potere da 30 anni, si è dimesso il presidente Omar Al Bashir, mentre l’esercito, che aveva circondato il palazzo presidenziale, ha annunciato la formazione di un governo di transizione. Arrestati funzionari di governo. Nella capitale Khartum, al quinto giorno di un sit in di protesta di migliaia di persone che invocavano la rinuncia di Bashir, ora la gente festeggia la sua uscita di scena.

L’esercito sudanese ha circondato il palazzo presidenziale con uomini e mezzi. Militari sono anche entrati nella sede dell’emittente radiotelevisiva di Stato che trasmette da alcune ore marce militari, interrotte a più riprese solo per annunciare un imminente discorso a reti unificate.

L’ esercito è entrato all’alba nella sede dell’emittente, dopo mesi di proteste e al sesto giorno di un sit in di protesta davanti al loro quartier generale di Khartum da parte di migliaia di persone che invocano la rinuncia del presidente Omar Al Bashir, al potere da 30 anni.  ansa

La folla celebra nelle strade di Khartoum con canti patriottici e slogan quali “nuova era, nuova nazione” gli avvenimenti delle ultime ore, dopo l’annuncio di un’imminente dichiarazione delle forze militari, l’arresto dei membri del governo, i blindati appostati intorno alla residenza ufficiale del presidente Omar al-Bashir e lungo le arterie nevralgiche della città.

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