Nel corso del “World Economic Forum” c’è stato spazio anche per una curiosa iniziativa che si è tenuta tra la neve della località svizzera. Di fatto, come racconta laVerità , manager, funzionari di Jp Morgan, dirigenti di Goldman Sachs hanno partecipato ad una sorta di “gioco” in cui per circa 75 minuti hanno provato a vestire i panni dei migranti. Tutti in coda per prendere del cibo o magari in piedi davanti alle tende del primo soccorso. L’iniziativa ha un nome abbastanza chiaro: “A day in the life of a refugee” (“Un giorno nella vita di un rifugiato”).
I finti profughi mentre attendevano di andare a prendere qualche drink per l’aeritivo hanno trovato il tempo di travestirsi da migranti e di mettersi in ginocchio vicino ad un finto filo spinato sotto la minaccia dei militari.
Il “gioco” è stato organizzato da Crossroads, una fondazione che ha la sua sede ad Hong Kong ed è specializzata nel far provare “senzazioni forti” come ad esempio quella di indossare i panni di un rifugiato. Il tutto corredato da finte divise dei soldati, finti abiti di fortuna e cibo preparato in grosse pentole da servire in ciotole di metallo. L’ultimo sport dei ricchi è quello di vivere come i poveri. Ma passati i 75 minuti chi ha “giocato” al profugo torna poi a bordo del Suv per andare al prossimo ristorante stellato…

