Bressanone, operatrice stuprata da richiedente asilo nel centro d’accoglienza

Un 19enne nigeriano richiedente asilo e pregiudicato è accusato di violenza sessuale da una operatrice del centro di accoglienza straordinaria “ex caserma Schenoni” di Bressanone. Lo riferiscono fonti del Viminale.

L’episodio risale a venerdì e ora l’africano è in carcere: se la magistratura lo indagherà per lo stupro, scatterà nei suoi confronti quanto previsto dal recente Decreto Sicurezza, ovvero la sua domanda d’asilo sarà subito valutata dalla Commissione e se ci sarà una decisione negativa scatterà nei suoi confronti il provvedimento immediato di espulsione dall’Italia.

“Un ‘richiedente asilo’ nigeriano di 19 anni, pregiudicato, è stato arrestato per aver violentato venerdì sera a Bressanone (Bolzano) la responsabile del centro che lo ospitava. Schifoso! Ora grazie al Decreto Salvini per un caso come questo c’è l’espulsione!”, tuona Matteo Salvini su Twitter. (ilgiornale.it)

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