Contratto Lega e M5S, Delrio: “come il fascismo”

ROMA, 16 MAG – E’ “come il gran consiglio del fascismo, siamo agli organi paralleli ormai…”. Così il capogruppo del Pd alla Camera, Graziano Delrio, commenta la creazione – ipotizzata nella bozza di contratto di Lega e M5S – di un comitato di conciliazione parallelo al Consiglio dei ministri. Salvini e Di Maio, dice il ministro uscente a Circo Massimo su Radio Capital, “hanno una cultura costituzionale preoccupante”. (ANSA)

Quello che si profila all’orizzonte è un “governo di vera destra in Italia”, per Delrio, infatti, “Salvini ha le idee molto chiare”, dunque l’esponente dem ricorda i legami con Le Pen e Orbàn, “mentre Di Maio ha le idee molto confuse. Quando si mettono insieme due così, la linea la dà chi ha le idee chiare”. Da Lega e M5S il ministro uscente vede “ricette preoccupanti per il paese.

“Auspico che Lega e M5S non ce la facciano” ad arrivare a un governo”, aggiunge Delrio, secondo cui è lecito auspicare che un esecutivo giallo-verde non nasca “se uno pensa che sia un governo pericoloso per il Paese. Io vorrei che i vincenti governassero con un minino di sale in zucca”, dunque un governo Di Maio-Salvini “non lo auguro agli italiani.

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