Spia russa avvelenata: Johnson accusato di aver mentito

LONDRA, 4 APR – Polemica sul governo britannico, e in particolare su Boris Johnson, dopo il rifiuto ieri del direttore del laboratorio militare di Porton Down di certificare l’origine russa dell’agente nervino usato il 4 marzo a Salisbury per intossicare l’ex spia Serghei Skripal e sua figlia Yulia. E ad accusare il capo del Foreign Office di aver mentito è oggi la ministra ombra laburista dell’Interno, Diane Abbott.

Spia avvelenata, esperti Gb: non provato che il gas nervino sia russo

La cautela di Porton Down non ha impedito a Downing Street di ribadire la convinzione che Mosca sia responsabile, anche sulla base di altri imprecisati “elementi” indiziali” e che non vi siano altre spiegazioni “plausibili”. Ma per il Times la premier Theresa May rischia di dover ora “battagliare” per tenere insieme il fronte internazionale anti-Cremlino formato con l’appoggio Usa a colpi di espulsioni. Mentre Johnson deve rispondere di aver dato per certo il responso di Porton Down sulla provenienza del veleno a una tv tedesca. Parole adesso smentite dal direttore del laboratorio. ansa

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

One thought on “Spia russa avvelenata: Johnson accusato di aver mentito

Comments are closed.