L’Unione Europea ha illustrato un ambizioso piano per sostenere la ricostruzione della Siria, definito un “dividendo” per incentivare le parti in guerra a raggiungere un accordo di pace.Prima della conferenza sulla Siria del 5 aprile a Bruxelles, l’Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Ue – Federica Mogherini – ha lanciato delle proposte che variano dalla sminamento all’organizzazione di elezioni.
“Troppe volte la comunità internazionale non ha preparato in tempo il periodo post-conflitto. Questa volta vogliamo essere pronti”, ha detto Mogherini ai giornalisti dall’Europarlamento a Strasburgo.Mogherini ha detto che l’Ue sta “guardando al di là della situazione come un dividendo per la pace, che possa incoraggiare le parti in Siria ad accettare i necessari compromessi”.
L’ex ministro degli Esteri italiano ha sollecitato i Ventotto a giocare un ruolo di punta nella Siria post conflitto, in modo da evitare gli errori commessi in Libia e in Iraq quando la comunità internazionale ha di fatto lasciato soli questi Paesi, con risultati disastrosi.Lady Pesc ha detto che l’Ue è pronta a giocare la sua parte non appena sarà avviata una “transizione politica autentica” dal regime di Bashar al Assad. La conferenza del 5 aprile fornirà l’opportunità per le parti di iniziare a coordinare adesso i rispettivi sforzi, ha aggiunto.(fonte AFP)