Questore di Palermo, l’accoglienza è il nostro biglietto da visita

 

“L’accoglienza è il nostro biglietto da visita. Lo facciamo e continueremo a farlo”. Lo ha detto il Questore di Palermo, Guido Longo, tracciando il bilancio di fine anno della Questura. “Non mi stancherò mai di dire che Palermo è terra di accoglienza – dice Longo – E’ importante farlo. Ma bisogna impegnarsi di più nella integrazione, e anche l’Europa deve fare di più per integrare, anche perché creare sacche di emarginazione e ghettizzazione significa favorire il terrorismo”.

SEGREGAZIONE FEMMINILE A PALERMO DURANTE LA FESTA ISLAMICA
SEGREGAZIONE FEMMINILE A PALERMO DURANTE LA FESTA ISLAMICA

Sul fronte dell’immigrazione clandestina, la Polizia di Stato ha affrontato il fenomeno “non soltanto reprimendo la condotta illegale di chi guida le famigerate carrette del mare e mette a repentaglio la vita dei migranti, ma anche perseguendo chi, trovandosi già in territorio italiano, lucra sull’arrivo dei migranti e ne trasforma l’accoglienza in un business: è il caso dell’operazione “Glauco 3” che ha portato all’esecuzione di 38 provvedimenti di fermo, con cui è stata ricostruita la struttura organizzativa di un pericoloso network criminale e sono stati individuati ingenti flussi di denaro, provento del traffico di migranti – spiegano dalla Questura – è stata individuata la centrale delle transazioni finanziarie effettuate tramite “hawala” in un esercizio commerciale ubicato a Roma, dove, lo scorso 13 giugno, sono stati sequestrati 526.000 euro e 25.000 dollari in contanti, oltre ad un libro mastro, riportante nominativi di cittadini stranieri ed utenze di riferimento”.

orlando

Sono sessanta le persone arrestate, tra scafisti e trafficanti di persone. Le indagini hanno permesso di evidenziare diverse modalità utilizzate dal sodalizio per far arrivare i migranti sul territorio nazionale, non solo via mare, ma anche tramite falsi ricongiungimenti familiari. E’ emerso, altresì, che i principali indagati gestivano anche una fiorente attività di traffico internazionale di stupefacente del tipo catha o qat, droga importata dall’Etiopia, inserita per la legislazione italiana tra le droghe pesanti”.

E sul rischio terrorismo, il Questore di Palermo Guido Longo spiega: “In parecchi casi i terroristi non sono arrivate ieri, ma sono di seconda e terza generazione. Il proselitismo avviene dappertutto, non sono nelle carceri”, come nel caso dle tunisino che ha compiuto la strage di Berlino. “Con il web il proselitismo si può fare ovunque – dice Longo – Bisogna evitare di creare sacche di emarginazione e favorire l’integrazione. Altrimenti dal punto di vista preventivo è difficile combatterlo. Noi facciamo tutto quello che è nelle nostre possibilità. Quello che si snoda nel web è difficile da controllare”. ADNKRONOS

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K