Vaticano, Aif: “Triplicate le transazioni finanziarie sospette”

 

Boom di segnalazioni di attività finanziarie sospette nel 2015. Lo segnala il rapporto annuale dell’Autorità di Informazione Finanziaria vaticana. Lo scorso anno le segnalazioni nell’ambito dell’attività anti-riciclaggio sono state 544,più che triplicate rispetto alle 147del 2014. Questo grazie al “rafforzamento dei sistemi di segnalazione”. Nel 2015 sospese preventivamente 8 transazioni. Rafforzato il contrasto al terrorismo e lo scambio di informazioni internazionali.Chiusi 4.800 conti allo Ior.

Ma questo “non a causa di un più elevato tasso di criminalità nel settore finanziario”, precisa l’Aif. Piuttosto il dato è da attribuirsi al “rafforzamento dei sistemi di segnalazione“. E’ uscita però dal perimetro della supervisione dell’Aif l’Amministrazione del patrimonio della sede apostolica, Apsa.

Completata anche la fase di analisi dei conti allo Ior: “Nell’ottobre 2015 si è concluso il processo di revisione ed estinzione dei rapporti che ha condotto all’estinzione di circa 4.800 rapporti”.

Riguardo all’importazione ed esportazione di valuta nello Stato Città del Vaticano, nel 2015, sono state raccolte dall’Aif 367 dichiarazioni in entrata (per un totale di 9.697.570,61 euro) e 1.196 dichiarazioni in uscita (per un totale di 24.122.412,23 euro).

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