Alfano: piu’ potere ai prefetti per vietare manifestazioni “anche pacifiche”

 

Dare ai prefetti il potere di vietare le manifestazioni “anche pacifiche se c’e’ il rischio di infiltrazioni. Inasprire le pene per gli ‘incappucciati’ e introdurre o “l’arresto in differita”, come per le partite di calcio. E’ la risposta del ministro dell’interno Angelino Alfano dopo le devastazioni del primo maggio a Milano. “Le regole del gioco ci sono ma in questo momento c’e’ chi gioca sporco – ha detto Alfano a margine di un incontro con le forze dell’ordine – e allora vanno cambiate: dando piu’ potere ai prefetti di vietare i cortei quando c’e’ il forte rischio di infiltrazioni. E alzare le pene per renderle piu’ temibili”.

Chi è che gioca sporco? Alfano non lo dice.

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“Per il reato di devastazione c’e’ una pena massima di 15 anni – ha aggiunto – venga usata, non ci sia risparmio”. Le manifestazioni certo sono un diritto e non possono essere vietate senza validi motivi. Quella del Primo maggio, come ricorda Alfano era stata “promossa da persone e sigle che avevano tutto il diritto di proporla. Prima di vietare un corteo occorre pensarci e avere tutti gli indizi per vietarle”.
(AGI) .