Loris, il padre di Veronica: “non e’ stata lei”. La vigilessa: l’ho vista a scuola

loris

 

15 dic. – “Non e’ stata Veronica, le e’ piovuto addosso tanto fango”. A parlare e’ Francesco Panarello, padre di Veronica, la donna in carcere con l’accusa di aver ucciso il figlio Loris di 8 anni a Santa Croce Camerina (Ragusa). “Hanno detto che Veronica conosceva bene il Vecchio Mulino perche’ da piccola andava a prendere l’acqua laggiu’? Non e’ vero: noi bevevamo acqua minerale in bottiglia”, sostiene l’uomo, che aggiunge: “E io non facevo il contadino nelle serre laggiu’, ho sempre fatto il camionista“.

Francesco Panarello afferma infine: “La testimonianza della vigilessa conferma di averla vista quella mattina del 29 novembre”.

Subito dopo la sparizione del bambino, Veronica si è recata a casa della madre, accompagnata dagli agenti e le ha urlato: dove hai messo mio figlio? Ora la donna è una dei piu’ accaniti accusatori contro la mamma di Loris ed ha addirittura dichiarato “mia figlia mi odia, ha ucciso il bambino perchè somigliava a me”.

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La vigilessa che era in servizio davanti alla scuola del piccolo Andrea Loris la mattina del 29 novembre afferma: “Ho visto Veronica davanti alla scuola”. Poi denuncia: “Vogliono farmi ritrattare ma non ci sto”

dal giornale

Torna a parlare la vigilessa che ha dichiarato di aver visto la macchina di Veronica Panarello passare davanti alla scuola di Andrea Loris la mattina di quel tragico 29 novembre. “Posso dire che la donna al volante della Polo di colore scuro che ho visto transitare quella mattina dalla via Di Vittorio, era la madre di Loris“.

Nessuna ritrattazione, dunque.

Ciò che proprio non va giù alla vigilessa è che il verbale della sua deposizione sia stato redatto in maniera imprecisa. Il caso più clamoroso riguarda questa frase: “Intedo dire che non sono certa che quella immagine potesse essere, invece, un ricordo di qualche giorno prima”. Una frase che, secondo la vigilessa, non corrisponderebbe al vero. È infatti certa di aver visto la macchina: “Quell’immagine è un ricordo preciso di sabato 29 novembre. Muore un bambino di otto anni e io mi confondo?”. La vigilessa accusa inoltre che la sua ritrattazione sarebbe stata inventata solamente per incastrare Veronica: “Io non ho ritrattato niente, se la sono inventata la ritrattazione”.

La vigilessa afferma che sarebbe molto difficile per lei confondersi in quanto conosce bene Veronica perché ha “un parente che abita di fronte alla mamma del marito, Davide” e lo va a trovare spesso. È quindi inevitabile incontrarsi.

Non sarebbe stata l’unica, oltretutto, ad aver visto Veronica quella mattina: “Un ragazzo che stava in coda, due macchine dietro la signora”, ha visto la madre del piccolo Andrea Loris, ma forse, ammette sconsolatamente la vigilessa, “avrà ritratto anche lui”.

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One thought on “Loris, il padre di Veronica: “non e’ stata lei”. La vigilessa: l’ho vista a scuola

  1. E’ puramente un fatto istintivo, non suffragato da nessuna circostanza di partecipazione al delitto, ma sono convinto che Veronica non ha ucciso il proprio figlio.Un enorme numero di indizi non fanno una prova,e di prove fino a questo punto non ce ne sono. Grazie Edoardo

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