12 ott – Un orafo 29enne di Mercogliano (Avellino) si è tolto la vita tagliandosi le vene nella vasca da bagno di casa dopo che, per una serie di irregolarità burocratiche, aveva dovuto chiudere la sua attività, inaugurata da pochi giorni.
A dare l’allarme sono state la sorella e una zia che da giorni tentavano di contattarlo al telefono.
Un giovane che ha avuto coraggio di investire trattato così’. Maledetti assassini.
gli avranno sicuramente chiesto un “contributo” per far sparire le irregolarità.
La burocrazia non è diversa dalla mafia
per il giornale bella l’immagine complimenti forse qualcuno vi leggerà.
VERGOGNA
Appunto, la gente legge. Non guarda le figurine come all’asilo.
curioso. Non ritiene vergognoso l’accaduto al ragazzo per colpa della burocrazia, MA LA FIGURINA è vergognoso.
Che pena. Proprio il popolo dell’apparenza….e vuol fare anche il “moralizzatore”…si vergogni lei che è più preoccupato dell’immagine scelta che non di una VITA PERSA.
Politica burocratica di merda!!! Assassini!!!!!!
Condoglianze ai famigliari. Non ho parole.