La Guardia costiera sa quando partono i clandestini, glielo dice l’Arabia

5 ott – Si chiama Thuraia il sistema dei telefoni satellitare che in questi anni ha salvato la vita a migliaia di “migranti”. Un operatore con base in Arabia Saudita, che gli uomini della Guardia costiera intercettano non appena arriva la prima telefonata di soccorso, di solito alla partenza delle imbarcazioni clandestine: agganciato quel numero, si mette in moto una procedura automatica che connette la centrale operativa di Roma della Guardia costiera con l’operatore saudita che comunica tutte le variazioni di tracciato di quella imbarcazione.

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Un sistema sofisticato e semplice che in questi anni ha consentito di salvare migliaia di vite umane. Giovedì è andata storta. Il presunto scafista della barca della morte nega ogni addebito e dichiara di essere solo uno dei passeggeri scampati alla tragedia. Senza satellitare né telefonini Gsm – con cui gli scafisti chiamano la Guardia costiera o la Guardia di Finanza alla partenza e non appena varcate le acque territoriali che captano il segnale – le chance di sfuggire a morte quasi certa crollano vertiginosamente. […]  sole24ore

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4 thoughts on “La Guardia costiera sa quando partono i clandestini, glielo dice l’Arabia

  1. poi questi barconi mi sembrano a orologeria, non è strano che stanno affondando giusto giusto quando sono vicino le nostre coste? mah? e poi tutti hanno questi telefoni satellitari…Loro organizzano tutto questo perchè sanno che qui le leggi sono a loro favore.Poi gli italiani finiscono sul lastrico a causa della crisi e possono crepare. bello, troppo bello,bellissimo.dobbiamo dimostrare buonismo a tutti i costi mentre i nostri figli fanno la fame.

  2. A mio avviso, l’evento più inquietante -se davvero confermato- è la formazione di un ASSE ROMA-RIYAD mirante al definitivo annientamento del tessuto sociale italiano. Se Arabia Saudita e Qatar –in particolare-, entrambi iscritti sul LIBRO-PAGA DELL’INTERNAZIONALE GIUDAICA, si sono macchiati e si macchiano ancora oggi delle peggiori efferatezze contro i civili in Libia e in Siria, laddove c’erano e ci sono Stati ed Eserciti degni di questi nomi, ci si figuri cosa potranno fare tra un po’ in Italia.

    1. mi sono sempre chiesto: ma quali interessi economici ci sono dietro a questi sbarchi? sono convinto che ci sono cose molto più grandi di quelle che ci fanno vedere in tv o nei giornali.

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