2 febbr – Dopo la riforma Fornero, c’è ”necessità di aumentare l’età pensionabile effettiva e garantire, nel tempo, l’equilibrio dei sistemi pensionistici pubblici nonostante il progressivo invecchiamento del Paese e le ricadute che ciò comporta sul mercato del lavoro”. Questo uno degli obiettivi della lista civica del premier Mario Monti contenuta nelle linee di politica di lavoro e welfare presentate oggi a Milano.
Inoltre, tra i vari obiettivi, è inserita anche la possibilità di rimodulare il contratto di lavoro a tempo indeterminato rendendolo più flessibile e meno costoso.
Secondo il programma, occorre poi far leva su un’incisiva riduzione del cuneo fiscale e contributivo collegata ad alcune guide lines per la contrattazione collettiva aziendale. In questa prospettiva, si spiega, a fronte di un’assunzione a tempo indeterminato, diventerà possibile assicurare maggiore tutele sostanziali anche sul piano della continuità del lavoro, del reddito e della relativa contribuzione pensionistica ai giovani che oggi ne sono privi, senza rilevanti aumenti di costo o di rigidità per le imprese.
E ancora: portare il tasso di occupazione femminile in Italia dall’attuale 46% al 60% della media europea attraverso una detassazione selettiva che incentivi simmetricamente domanda e offerta.
Secondo il programma, occorre realizzare l”obiettivo di Barcellona’ in tema di assistenza all’infanzia con un piano straordinario per gli asili nido. Ed è inoltre necessario realizzare un piano nazionale per l’offerta di un servizio qualificato di assistenza alle persone non autosufficienti. adnk