D’Alema contro nozze gay. Arcigay: Affermazioni rozze

Massimo D'Alema

Il matrimonio ”come e’ previsto dalla Costituzione del nostro Paese, se non la si cambia, e’ l’unione tra persone di sesso diverso finalizzata alla procreazione. Tra l’uomo e la donna, questo dice la Costituzione”: su queste parole di Massimo D’Alema, pronunciate nel corso di un dibattito alla Festa dell’Unita’ di Ostia (Roma) rilanciate oggi da un video su YouTube, si e’ scatenata la polemica delle associazioni omosex. ‘Affermazioni rozze’ commenta Arcigay.

Intanto finge di dimenticare che non esiste nessuna relazione tra matrimonio e procreazione, perche’ il matrimonio non e’ diritto esclusivo delle coppie che possono procreare. Poi, confonde tra matrimonio civile e matrimonio religioso, dimenticandosi che esiste una differenza tra cittadini e credenti e tra Stato e Chiesa. E infine riesce persino a dimenticare la sentenza della Corte costituzionale 138 del 2010, che parifica i diritti delle coppie conviventi dello stesso sesso a quelli delle coppie coniugate eterosessuali’.Sulla vicenda interviene anche l’associazione radicale Certi Diritti.

‘Mister baffetto – dicono in una nota – non fa altro che alimentare l’incapacita’ di costruire strategie vincenti e far arrendere alla disperata realpolitik, la stessa del sostegno al regime sanguinario di Gheddafi, di quando al Pd arrivo’ all’ultimo momento l’ordine di votare in favore dell’accordo con Gheddafi, o come la tanto propagandata legge sul conflitto di interessi. Questo grande genio della politica opera solo in funzione dell’accordo con i fondamentalisti vaticani’.

ANSA

Diego Bianchi alias Zoro intervista Massimo D’Alema e si parla di possibile governo con l’UDC, di diritti civili, coppie di fatto, omosessuali etc…
Festa dell’Unità di Ostia 9 settembre 2011

 

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