24 ago – PESCARA. Niente più bistecche di maiale sulle tavole delle mense delle scuole materne, elementari e degli asili nido comunali a partire da settembre. Bistecche, fettine e braciole sono state sostituite da pollo, tacchino, coniglio e carne bovina, in modo da coniugare una più corretta educazione alimentare con un menù che si adatta anche alle esigenze degli scolari di religione musulmana.
Il provvedimento è stato deciso dall’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Albore Mascia che in questi giorni sta approntando il nuovo bando di gara per la fornitura di carni fresche, conservate e uova per l’anno scolastico 2013-2014 allo scopo di «venire incontro alle esigenze alimentari anche degli studenti di religione musulmana. che frequentano i nostri istituti». Unica eccezione resta il prosciutto crudo e cotto che continuerà a essere servito, come alternativa per quei bambini più restii alla carne. E non è tutto: dal prossimo anno scolastico tutta la carne bianca dovrà provenire rigorosamente da allevamenti abruzzesi e dovrà essere stata macellata sul territorio regionale, per poter avere un agevole controllo delle certificazioni. I termini per la presentazione delle offerte per partecipare alla gara per la fornitura di carni fresche alle scuole comunali scadono oggi. Si parte da un importo base pari a 199mila 250 euro e già domani ci sarà l’apertura delle buste per valutare le proposte e individuare la ditta che si aggiudicherà l’incarico e che dovrà prepararsi per la riapertura delle mense.
«Le mense scolastiche», spiega l’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti, «sono un punto di forza della nostra amministrazione comunale. La dieta ad hoc è studiata per sostenere lo sviluppo dei nostri bambini e, peraltro, tenendo conto anche di specifiche esigenze alimentari dei ragazzi, dunque garantendo eventualmente la preparazione di pasti senza glutine, per i bambini affetti da celiachia, o eliminando alcuni ingredienti specifici in presenza di allergie alimentari. Un lavoro non indifferente se pensiamo che ogni anno attraverso le nostre mense somministriamo ben 523mila pasti in ogni anno scolastico». […]