8 ago – Un nigeriano ‘autoctono’ di Bagnolo Mella ha dato in escandescenza a seguito di una serata condita con un po’ troppo alcol, tanto da attirare su di sé prima le attenzioni del titolare del bar in chiusura, che più non voleva servigli da bere, e poi quelle degli agenti dei Carabinieri della locale stazione.
Alla chiamata al 112 i Carabinieri hanno risposto repentinamente, e si sono recati nel locale dove il nigeriano stava dando fastidio. Giunti sul posto, hanno chiesto i documenti: l’uomo si è rifiutato di consegnarli ai militari e ha cominciato a sbraitare e a spingere.
Unica conseguenza possibile il fermo, e l’uomo (sulla quarantina) è stato portato immediatamente in caserma. La serata comunque non finisce: arrivato in sede l’immigrato non ci ha più visto davvero e ha preso a calci e pugni la porta d’ingresso della sala d’attesa, sfondandola completamente.
Bloccato nuovamente, è stato poi trasportato in cella, arrestato per violenza e resistenza, schiamazzi e lesioni a pubblico ufficiale. E’ stato scarcerato poche ore dopo.
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