6 giu – I Carabinieri della Stazione di Parma principale hanno tratto in arresto un cittadino tunisino per il reato di atti persecutori nei confronti dell’ex convivente italiana domiciliata a Parma. I fatti risalgono ai primi mesi dell’anno in corso quando l’uomo (B. S. M. A., 31 anni, domiciliato a Parma) aveva iniziato a vessare la convivente, 26 anni, attraverso minacce, ingiurie ed intimidazioni nelle modalità classiche del reato di stalking. In particolare, frequenti erano i litigi anche di fronte ad altre persone così come i pedinamenti e le numerose telefonate (fino a 40 in una sola giornata anche nei confronti della madre della vittima) tanto che la donna era stata costretta dapprima a modificare le sue abitudini di vita e poi a denunciare gli atti persecutori ai carabinieri.
Gli accertamenti eseguiti e le integrazioni e valutazioni dell’Autorità Giudiziaria di Parma hanno permesso di trarre l’uomo in arresto secondo un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dalla Procura di Parma ed emessa dal Tribunale. L’uomo è stato rintracciato nel centro storico della città e, dopo le formalità di rito, è stato condotto nel carcere di via Burla. gazzettadiparma.it