13 mar. (TMNews) – Lo Stato finora ha pagato alle imprese solo 3 milioni di euro su uno stock di debiti di oltre 70 miliardi. Lo sostiene la Cgia di Mestre, secondo cui “degli oltre 70 miliardi di euro di crediti che le imprese vantano dallo Stato, secondo un primo bilancio del ministero dello Sviluppo economico, nel primo mese di operatività ne sarebbero stati liquidati appena 3 milioni. Se si manterrà questo ritmo, in un anno lo Stato riuscirà a pagare intorno ai 36 milioni: di questo passo, lo stock sarà smaltito in oltre 1.900 anni”.
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“Si tratta – spiega la Cgia in una nota – di un calcolo puramente ‘scolastico’, ma che ha il pregio di fornire in maniera chiara il senso della dimensione economica del debito e il livello dell’inefficienza dello Stato nell’onorare i propri debiti. Una situazione che ha dell’increscioso”.
“Le ragioni di questo flop – sottolineano gli artigiani di Mestre – sono molteplici, anche se in gran parte sono riconducibili alla difficoltà di certificare i crediti, ostacolo che ha scoraggiato moltissime imprese a presentare la domanda, e ai ritardi nella messa a punto della piattaforma informatica che ha il compito di collegare il sistema creditizio con la pubblica amministrazione”.
“Tra le inefficienze del sistema – aggiunge la Cgia – va anche sottolineato che non sono pochi le società ed enti pubblici che non si sono ancora iscritti al portale, bloccando il funzionamento dell’intera operazione”.