28 febbr – Incidente mortale all’alba di oggi all’Ilva di Taranto. Un operaio è morto e un altro è rimasto ferito gravemente nel crollo di un ponteggio. Ciro Moccia, 42 anni, non ce l’ha fatta mentre Antonio Liti, 45 anni, dell’azienda Mir, è rimasto gravemente ferito.
Lì’incidente è avvenuto alla batteria 9 delle cokerie. Entrambi sono precipitati da un’altezza di 15 metri mentre si trovavano su una passerella sul piano di carico. I due operai erano stati chiamati per un pronto intervento alla colata.
L’azienda ha sospeso tutte le attività , esprimendo ”profondo dolore” per l’incidente mortale, avvenuto ”nell’area cokerie durante una operazione di intervento di manutenzione alla batteria 9, una delle batterie ferme perché in rifacimento – si legge in una nota dell’Ilva – La dinamica è in corso di accertamento, l’autorità giudiziaria è sul posto. Il Presidente ed il Direttore di Stabilimento esprimono la loro vicinanza ai parenti e in segno di cordoglio sono state sospese tutte le attività di Stabilimento”.
Davanti a quanto accaduto i sindacati hanno proclamato immediatamente uno sciopero unitario. Sotto accusa la sicurezza. ”E’ inaudito, non è possibile – Mimmo Panarelli, segretario territoriale della Fim Cisl di Taranto – Dopo due anni che non si verificavano incidenti gravi, in pochi mesi si sono perse tre vite umane. Forse è saltata l’attenzione sul tema della sicurezza. L’azienda ci deve spiegare”.adnk
