GIUDICE RISTABILISCE IL DIRITTO DEL PAZIENTE
PIAZZA LIBERTA’, il programma di informazione ideato e condotto da Armando Manocchia, ritorna sabato 13 aprile 2024 alle 20,30 su BYOBLU CANALE 262 DT CANALE 816 SKY CANALE 462 TIVUSAT
Parleremo dell’episodio che riguarda due cittadini vessati dall’arroganza di certi sanitari riottosi nel rispondere anche alla più legittima delle domande.
Armando Manocchia porta in PIAZZA LIBERTA’ la vicenda di un fisioterapista, vittima del vergognoso ricatto dell’inoculazione obbligatoria del pro-farmaco “anti-Covid” per poter esercitare la professione, e del suo un amico, un giovane studente di giurisprudenza, che lo accompagnava all’Hub vaccinale.
I due, solo per aver – con educazione – esercitato il sacrosanto diritto di avere informazioni sul siero, si sono ritrovati indagati. Il procedimento è partito a seguito delle denunce della dottoressa medico vaccinatore, della infermiera e dell’amministrativa che collaboravano con la dott.ssa stessa.
Il P.M., basandosi solo su queste denunce, aveva chiesto al G.I.P. di confermare la l’emissione del decreto penale di condanna scritto e chiesto dallo stesso P.M. contro i due.
Il decreto penale di condanna è stato poi chiesto dal P.M. al G.I.P. il quale doveva o confermarlo o negarlo. Il G.I.P. ha negato la conferma della richiesta del P.M. di emettere il decreto penale di condanna (4 mesi di reclusione convertiti in 9’000 euro di multa) e sempre il G.I.P. ha emesso una sentenza di proscioglimento per insussistenza del fatto.
Nella stessa sentenza il G I.P. afferma che la consulenza del medico vaccinatore si è protratta per circa 1 ora di tempo a causa dei rifiuti illegittimi della dottoressa stessa e non di presunti comportamenti illegittimi dei due indagati.
Con questa affermazione, basata sulla dimostrazione dei doveri del medico vaccinatore, il G.I.P. ha denunciato al P.M.
uno o più probabili reati del medico vaccinatore.
La tenacia e la determinazione stanno facendo la differenza e, grazie al ricorso esercitato dai loro avvocati, il fisioterapista ed il suo amico stannno tentando di far valere le proprie ragioni sul medico che si è rifiutato di rispondere.
Gli ospiti:
prof. Gianfrancesco Vecchio – Aggregato di Diritto Privato Università di Cassino e del Lazio meridionale
dott. Dario Giacomini – presidente dell’associazione “Contiamoci”
Pietro Ferrante – laureando in giurisprudenza, uno dei due attori della vicenda.
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