Botte alla compagna e mobili distrutti: divieto di avvicinamento per uno straniero

carabinieri

Un parmigiano che passava in una traversa di via D’Azeglio ha sentito una donna gridare chiedendo aiuto, giovedì mattina. Sul marciapiede c’erano abiti sparsi e un vetro rotto. Alzando lo sguardo, l’uomo ha notato una finestra aperta: da quella stanza arrivavano grida d’aiuto e ha subito chiamato il 112.

I carabinieri della Sezione Radiomobile hanno sorpreso nell’appartamento un 43enne straniero e la fidanzata, impegnati in un’animata lite, con mobili e oggetti distrutti. I chiari segni di una violenta aggressione domestica. La donna, che presentava evidenti lesioni, è stata immediatamente soccorsa, mentre l’uomo è stato calmato dai militari. Si tratta di un 43enne straniero già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona. Ora è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate.

Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha condannato l’uomo a 8 mesi di reclusione con la contestuale applicazione del divieto di dimora a Parma e provincia e il divieto di avvicinamento alla compagna, con applicazione del braccialetto elettronico.
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