Roma, Fontana della Barcaccia imbrattata: ‘ecologisti’ assolti

Fontana della Barcaccia imbrattata

Sono stati assolti gli attivisti di Ultima generazione che il primo aprile del 2023 imbrattarono con il carbone vegetale la Fontana della Barcaccia, simbolo di piazza di Spagna

A renderlo noto sono stati gli stessi ambientalisti in un comunicato, a margine della sentenza emessa nel pomeriggio di martedì 3 giugno: “Chloè, Bruno s Stefano versarono liquido a base di carbone vegetale nella fontana colorando l’acqua di nero. “Se vedere quest’acqua nera vi sconvolge – dichiararono gli attivisti sul momento – è perché, come noi, riconoscete quanto sia prezioso quello che stiamo perdendo”. Un’azione che voleva stigmatizzare il collasso climatico – con conseguente crisi idrica – in cui versa il nostro Paese e chiedere con urgenza al governo di affrontare la questione. Uno shock simbolico per la folla presente in quel momento, ma che non ha arrecato danni alla fontana. I tre infatti sono stati assolti per tenuità del fatto”.

“Resistenza civile nonviolenta non è reato”

Ultima generazione, inoltre, ha sottolineato che si è trattato di “un atto di tenuità materiale ma di forza morale che ha contribuito ad aumentare la consapevolezza dell’opinione pubblica sul problema della crisi climatica. Questa sentenza dimostra che la resistenza civile nonviolenta non è e non può essere considerata un reato”.

Il blitz alla Fontana della Barcaccia

Il blitz andò in scena davanti alla scalinata di Trinità dei Monti, alla presenza di turisti e curiosi. Il sindaco, Roberto Gualtieri, nell’occasione disse: “Speriamo non ci siano danni e che si possa ripulire”. Aggiungendo: “Noi siamo disposti ad ascoltare chi vuole denunciare il mutamento climatico ma non possiamo accettare questi gesti, che danneggiano il patrimonio storico artistico della città, in uno dei luoghi più importanti di Roma”.
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